Orientamenti europei

1. Conferenza sul futuro dell’Europa

La conferenza sul futuro dell’Europa offre ai cittadini europei un’occasione unica, giunta al momento opportuno, per ragionare sulle sfide e le priorità dell’Europa. Chiunque, a prescindere dalla provenienza o dall’attività svolta, può utilizzare questo strumento per riflettere sul futuro dell’Unione europea che vorrebbe. Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea si sono impegnati ad ascoltare la voce degli europei e a dare seguito, nell’ambito delle rispettive competenze, alle raccomandazioni ricevute.
Entro la primavera del 2022 la conferenza dovrebbe giungere a conclusioni e fornire orientamenti sul futuro dell’Europa. Una apposita piattaforma permette di partecipare: Conferenza sul futuro dell’Europa
La rivista Federalismi (23.02.2022) offre un dossier aggiornato a febbraio 2022 attraverso la voce di: Curti Gialdino (Riflessione sulle riforme istituzionali dell’Ue), Frau (I nodi irrisolti della difesa comune europea. Una prospettiva federalista), Martines (Proposte per accrescere la legittimità democratica del processo decisionale dell’Unione), Naddeo (Il diritto di inchiesta del Parlamento europea quale banco di prova del principio di leale cooperazione interistituzionale), Petrillo (Il rafforzamento del legame fra fiscalità e democrazia per la creazione di una capacità fiscale europea), Podetta (Per un nuovo modello di rappresentanza nel Parlamento europeo), Rosini (L’europeizzazione delle elezioni del Parlamento europeo).

2. Come è continuato l’apprendimento durante la pandemia di COVID-19

Il rapporto dell’OECD raccoglie 45 storie di continuità educativa e offre una varietà di esempi su come i governi e le organizzazioni non governative abbiamo consentito agli studenti di tutto il mondo di continuare a studiare nonostante la pandemia.
Il documento copre esempi provenienti da Paesi a basso, medio e alto reddito in tutti i continenti e trae alcuni insegnamenti da queste risposte emergenziali per immaginare una nuova educazione post-pandemia in tutto il mondo.

3. UNESCO: la giornata internazionale dell’educazione

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 24 gennaio come Giornata Internazionale dell’Educazione per celebrare il ruolo dell’educazione alla pace e allo sviluppo.
In occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione, l’UNEVOC ha diffuso un importante rapporto dell’UNESCO, in preparazione da due anni e derivante da una consultazione globale che ha coinvolto circa un milione di persone. Il documento chiama i governi, le istituzioni, le organizzazioni e i cittadini di tutto il mondo a forgiare un nuovo contratto sociale per l’istruzione. Le visioni, i principi e le proposte qui presentate sono solo un punto di partenza. Il rapporto tenta di acquisire e costruire sui buoni esempi già esistenti e aprire una conversazione vitale per tradurre in pratica i principi descritti nel documento.
L’istruzione è un diritto umano, un bene pubblico e una responsabilità pubblica. Senza un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e opportunità per tutta la vita per tutti, i paesi non riusciranno a raggiungere l’uguaglianza di genere e a spezzare il ciclo della povertà che sta lasciando indietro milioni di bambini, giovani e adulti. Oggi, 258 milioni di bambini e giovani non frequentano ancora la scuola; 617 milioni di bambini e adolescenti non sanno leggere e fare matematica di base; meno del 40% delle ragazze nell’Africa sub-sahariana completa la scuola secondaria inferiore e circa quattro milioni di bambini e giovani rifugiati non vanno a scuola. Il loro diritto all’istruzione viene violato ed è inaccettabile.

4. Online la Guida Euro-Working!

Una guida per i giovani che desiderano fare un’esperienza di lavoro all’estero
Grazie alla cittadinanza europea, chiunque può lavorare e vivere in Europa senza bisogno di un permesso di lavoro. La libera circolazione dei lavoratori è un principio fondamentale dell’UE.
Oggi, 17 milioni di cittadini dell’UE vivono o lavorano all’estero. Qualunque sia il motivo, fare un’esperienza all’estero può davvero favorire lo sviluppo professionale e personale.
La Guida che si allega, creata da Eurodesk e ora disponibile anche in italiano, si rivolge a tutti i giovani che desiderano fare un’esperienza di lavoro all’estero.

Orientamenti nazionali

1. PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento riunito in seduta comune integrato dai delegati regionali che hanno partecipato alla rielezione.

2. COSTITUZIONE della Repubblica italiana

Modifiche agli articoli 9 e 41 in materia di tutela dell’ambiente

L’8 febbraio 2022 la Camera dei deputati ha approvato definitivamente una proposta di legge volta ad inserire la tutela dell’ambiente tra i princìpi fondamentali della Costituzione.

L’intervento integra gli articoli 9 e 41 della Carta superando la generica difesa del paesaggio a favore della biodiversità e degli ecosistemi nell’interesse delle prossime generazioni. Si allegano:

3. GOVERNO 

3.1. Decreto Legislativo milleproroghe

L’Aula del Senato ha confermato la fiducia al governo sul dl Milleproroghe con 196 voti favorevoli, 26 contrari e nessun astenuto il 25 febbraio 2022.
In attesa della sua pubblicazione sulla G.U. si riportano le principali novità per quanto riguarda il mondo scolastico e per altri settori attingendo a varie fonti: DL 30 dicembre 2021, n. 228; Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre2021, n.228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi approvato in via definitiva dal Senato il 25.02.2022 e in attesa di essere pubblicato sulla G.U.; Prime schede informative: mondo scolastico (Orizzontescuola); novità di altre materie: autotrasporto, bonus psicologico e bonus chef, fisco, monopattini, agricoltura, enti del terzo settore (Fisco e tasse); un commenti dettagliato curato da “Ti consiglio un lavoro” con 26 temi.

3.2. DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA

Come conseguenza della pandemia di Covid-19, tutti gli aspetti della vita sociale ed economica sono stati vissuti nel 2020 in condizione di emergenza, come mai sperimentato prima dalle generazioni nate nell’Italia repubblicana.
Ai rischi e ai timori per la salute si è subito aggiunto anche il disagio materiale (sul fronte del lavoro, del reddito, dell’organizzazione familiare) e quello emotivo (legato alle difficoltà nelle relazioni sociali e all’incertezza nei confronti del futuro).
La demografia è uno degli ambiti più colpiti dalla pandemia, non solo per l’effetto diretto sull’aumento della mortalità, ma anche per le conseguenze indirette sui progetti di vita delle persone.
Il Dipartimento per le politiche della famiglia ha pubblicato un Rapporto dal titolo: L’impatto della pandemia di Covid-19 su natalità e condizione delle nuove generazioni. Si allega una scheda di sintesi.

3.3. Proposta di legge sulle competenze non cognitive 

Presentata alla Camera quasi due anni fa, è approdata in Aula per la trattazione e la prevedibile approvazione la proposta di legge AC 2372, sostenuta unanimemente dai gruppi parlamentari (primo firmatario l’on. Lupi), “Disposizioni per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l’introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico”.  
La proposta di legge approvata dalla Camera sulla valorizzazione delle competenze non cognitive prevede in particolare l’avvio a partire dal prossimo anno scolastico di una sperimentazione nazionale triennale per attività finalizzate allo sviluppo delle competenze non cognitive nei percorsi delle scuole di ogni ordine e grado, contemporanea ad un’attività di formazione dei docenti. Si tratta di incrementare delle “life skills”, quelle abilità che portano a comportamenti positivi e di adattamento, che rendono l’individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. Tra questi, la capacità di gestire le emozioni, la gestione dello stress, la comunicazione efficace, l’empatia, il pensiero creativo e quello critico, la capacità di prendere decisioni e quella di risolvere problemi (il problem solving).
Così, dopo l’educazione civica, i docenti dovranno ritagliare, dall’anno 2023, anche ore delle proprie lezioni per “insegnare” agli alunni capacità come: flessibilità, la creatività, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la capacità di giudizio, la capacità di argomentazione e di interazione: le life skill. Il testo è ora all’esame del Senato. Si riportano alcuni commenti.

3.4. PNRR: alcuni strumenti per tenersi aggiornati

Il governo ha presentato il 23 dicembre scorso la prima relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così come previsto dal decreto legge 77/21 (art. 2 comma 2 lettera e). Il PNRR prevede 134 investimenti e 63 riforme per un totale di 191,5 miliardi di euro di fondi. Di questi, 68,9 miliardi sono contributi a fondo perduto e 122,6 miliardi sono prestiti. A questi stanziamenti si aggiungono le risorse dei fondi europei React-EU, pari a 13 miliardi di euro, e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), pari a 30, 6 miliardi di euro, per un totale di circa 235 miliardi di euro. A ciascuna riforma e investimento è associata una descrizione delle finalità della misura e degli indicatori che ne riflettono gli obiettivi e costituiscono il parametro per la loro valutazione. Per aggiornarsi si indicano alcuni strumenti:

  • la Relazione sullo stato di attuazione del PNRR (23.12.2022)  
  • il Portale della Camera dei Deputati (Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR). In relazione ai traguardi e agli obiettivi conseguiti entro il 31 dicembre 2021, ai fini dell’erogazione all’Italia della prima rata semestrale da parte dell’UE, si veda il dossier predisposto dal Servizio studi della Camera. Per il monitoraggio dell’attuazione dei traguardi e degli obiettivi da conseguire entro il 30 giugno 2022, si veda il dossier predisposto dal Servizio studi della Camera).
  • una Guida al PNRR Italia curata da Wolters Kluwer e aggiornata a febbraio 2022.

4. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (MI)

4.1. Audizione del ministro Bianchi sull’avanzamento del PNRR

Il 16 febbraio 2022 il Ministro Bianchi ha relazionato alla Camera dei Deputati lo stato di attuazione del PNRR.
I temi trattati: lo stato di avanzamento degli interventi di edilizia scolastica, gli interventi programmati entro il 1 semestre 2022 sulle competenze, le riforme, il supporto ai soggetti attuatori degli interventi.

4.2. Esame di Stato 2022

Approvata l’Ordinanza dell’Esame di Stato II ciclo: pubblichiamo il testo confermato dalla Camera. Anticipato lo schema di ordinanza ministeriale recante disciplina dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022.
La Camera dei Deputati ha approvato lo schema di ordinanza ministeriale recante disciplina dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022, essendo quest’ultima un atto del governo sottoposto all’approvazione del Parlamento.

L’ordinanza definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico  2021/2022,  ai sensi dell’articolo 1, comma 956, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e dell’articolo 1 del decreto[1]legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41.

4.3. Linee guida pedagogiche per la prima infanzia

Il 6 dicembre 2021 il Ministero dell’Istruzione ha annunciato l’approvazione delle Linee pedagogiche per il sistema integrato da 0 a 6 anni.
Le linee guida si compongono di cinque capitoli che coprono un’ampia gamma di temi dalla storia dei servizi educativi, ai diritti dei bambini piccoli, al coinvolgimento dei genitori, al ruolo professionale degli educatori e agli aspetti organizzativi del sistema. Si allega il DM 334 del 22 11 2021 e una scheda di Orizzontescuola del 27 12 2021.

4.4. Iscrizioni 2021 / 2022: prime indicazioni

Iscrizioni all’anno scolastico 2022/2023, i primi dati: crescono i Tecnici e i Professionali.
Il 56,6% degli studenti sceglie i Licei. Si allegano:

4.5. Indagine INDIRE: impatto della pandemia sulle pratiche didattiche e organizzative delle scuole italiane nell’anno scolastico 2020 / 2021

Il 16 febbraio 2022 INDIRE ha pubblicato la prima parte dell’indagine Impatto della pandemia sulle pratiche didattiche e organizzative delle scuole italiane nell’anno scolastico 2020/21.
Il lavoro ha analizzato l’andamento della didattica nel corso delle varie fasi della pandemia, caratterizzata da momenti di chiusura forzata e da un numero rilevante di studenti e docenti in quarantena.
A differenza del primo lockdown, nella primavera 2020, in cui la chiusura totale delle scuole ha condotto all’attivazione della didattica a distanza (DaD) come unica modalità di interazione tra i docenti e gli studenti, nell’anno scolastico 2020/21, a seguito delle diverse ondate della pandemia e delle misure anti-Covid previste dai vari decreti, si è diffusa la didattica digitale integrata (DDI) come modalità complementare – e non alternativa – alla presenza.
A livello di metodologie, emerge come nel corso della pandemia siano state ampiamente utilizzate dai docenti metodologie didattiche innovative e interattive, quali il Project-Based Learning, la Flipped classroom, il Debate, l’Apprendimento cooperativo, la Didattica breve, che erano tra quelle raccomandate dal Ministero. Alcune di esse, tuttavia, erano già adottate anche prima della pandemia. Tra i task osservati, l’indagine ha approfondito anche le dinamiche relative all’uso della telecamera accesa nei vari momenti dell’attività didattica e alle strategie per il coinvolgimento e la motivazione degli studenti nelle lezioni a distanza.
In merito alla frequenza di utilizzo delle risorse didattiche, l’uso di supporti e risorse per la didattica, pur con qualche cambiamento rispetto a prima della pandemia, sembra non aver intaccato il primato detenuto dal libro di testo, che risulta ancora essere tra le risorse più frequentemente utilizzate.

4.6. Riordino degli Istituti Professionali. Uno studio della CGIL

Come programmato dal PNRR, tra le riforme il MI procede anche alla riforma degli Istituti Tecnici e professionali. Allo scopo ha costituito un gruppo di lavoro specifico con l’obiettivo di valutare le proposte da apportare alla riforma del 2018 e di affrontare il tema in modo organico, anche con il coinvolgimento delle autonomie. Su questo argomento la CGIL ha organizzato un seminario “Un bilancio del riordino degli istituti professionali”. Si allegano alcuni interventi di Bertoli, Bonzagni, Guidi, Valurta (testo e slide).

4.7. Focus: “Risultati a distanza: inserimento nel mondo del lavoro dei diplomati”

Una prima analisi sul monitoraggio degli sbocchi lavorativi dei diplomati è stata utilizzata nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) delle istituzioni scolastiche, previsto dall’articolo 6 del DPR n.80 28/03/2013, che ha avuto avvio nell’anno scolastico 2014/2015.
Un’analisi più elaborata sugli sbocchi lavorativi dei diplomati negli anni scolastici dal 2009/2010 all’anno scolastico 2012/2013 è contenuta nel Focus “Risultati a distanza: inserimento nel mondo del lavoro dei diplomati”, di giugno 2018. La collaborazione continua tra il Ministero dell’Istruzione (MI) e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) ha consentito di pubblicare il seguente lavoro sugli sbocchi lavorativi dei diplomati dall’anno scolastico 2015/2016 all’anno scolastico 2018/2019.
Un anticipo di tale studio è stato pubblicato a gennaio 2020, utilizzando i dati dei diplomati fino all’anno scolastico 2015/2016, con le relative Comunicazioni Obbligatorie fino al primo trimestre 2018. Nella presente pubblicazione sono esaminati anche i dati dei diplomati negli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019, e le Comunicazioni Obbligatorie sono aggiornate al secondo trimestre 2021.

4.8. Protocollo d’intesa per la tutela dei diritti alla salute, allo studio e all’inclusione

L’accordo tra Ministero dell’Istruzione e Ministero della Salute, prevede un percorso di conoscenza e di formazione da promuovere all’interno delle istituzioni scolastiche. Studentesse e studenti saranno accompagnati in attività articolate secondo specifiche aree tematiche: dalla conoscenza del valore delle vaccinazioni, all’educazione alimentare, dalla mobilità sostenibile, all’inclusione scolastica di bambini, alunni e studenti con disabilità, fino alla prevenzione del fenomeno del cyberbullismo. Il tutto, attraverso iniziative condivise di sensibilizzazione e di informazione alle famiglie, con il coinvolgimento delle associazioni. Saranno favoriti il coordinamento tra le istituzioni scolastiche, la formazione del personale e la costituzione di reti di scuole.
Il Protocollo ha la durata di tre anni e prevede la costituzione di un comitato e la formazione di gruppi di lavoro specifici ai quali potranno partecipare esperti del mondo della scuola, dell’università, della sanità e delle associazioni.

5. ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS)

5.1. “Carta Giovani Nazionale”: al via la convenzione con MLPS 

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 25 febbraio 2022,  hanno stipulato una convenzione per aderire al Programma "Carta Giovani Nazionale" (CGN), uno strumento digitale per dare un aiuto concreto ai ragazzi.
Istituita il 27 febbraio 2020, con decreto del ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, la Carta Giovani Nazionale - che sta finalizzando il processo di adesione al network delle Youth Card dei Paesi europei associati all’European Youth Card Association (EYCA) -  mira a "promuovere una migliore qualità della vita delle giovani generazioni, incentivando le opportunità volte a favorire la partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative, anche con finalità formative ed in considerazione della transizione digitale ed ecologica".

I beneficiari della Carta virtuale, cui sarà possibile accedere registrandosi attraverso l’APP IO, sono i giovani italiani ed europei residenti in Italia, di età compresa tra 18 e 35 anni. Per l’attivazione, occorre autenticarsi con l’identità digitale SPID. Gli incentivi e le agevolazioni consistono nell’accesso a beni e servizi - forniti da operatori pubblici e privati - in settori compatibili con lo spirito dell’iniziativa, come la cultura, lo sport, il benessere, il turismo, l’editoria e i trasporti.

Grazie alla convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, i giovani potranno accedere - tramite il portale gestionale della Carta, disponibile sull’App Io - a notizie sul mercato del lavoro, professioni, bandi, concorsi, presenti sul sito Cliclavoro, che verranno continuamente aggiornati e implementati. Un impegno costante nel garantire alle giovani generazioni, con modalità digitali e largamente fruibili dai giovani, la conoscenza delle possibili opportunità di accesso al mercato del lavoro. Per maggiori informazioni sul Programma, visita il portale Giovani2030.

5.2. Le novità della finanziaria 2022 sull’apprendistato di I livello

La scheda redatta da ANPAL descrive le agevolazioni della legge di Bilancio 2022 per chi assume apprendisti di I livello dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022.

5.3. Riforma degli ammortizzatori sociali: la legge di Bilancio 2022 e il Decreto Sostegni ter

Con la Circolare n. 18 del 1° febbraio 2022, l’INPS illustra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 (L. 30 dicembre 2021, n. 234) in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro contenuto nel D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148, nonché le disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale introdotti dal Decreto Sostegni ter (D.L. 27 gennaio 2022, n. 4, art. 7) in favore dei datori di lavoro operanti in specifici settori di attività. Si allega il CS del MLPS del 2 febbraio 2022.

5.4. Famiglia e Lavoro. Rapporto annuale 2021 

Con Famiglia e lavoro. Rapporto annuale 2021, realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche - Applicazioni Data Science di Anpal Servizi, si è giunti all’ottava edizione del Rapporto.
Il presente lavoro – la cui realizzazione rientra nel Programma Statistico Nazionale 2020- 2022 del SISTAN (Sistema Statistico Nazionale) – restituisce una descrizione della partecipazione delle famiglie italiane al mercato del lavoro e, oltre agli aspetti occupazionali, si sofferma anche su elementi di criticità che possono interessare i nuclei familiari e i suoi componenti.
Il primo capitolo è dedicato ad un’esplorazione delle dinamiche demografiche e della struttura famigliare, quale base per un più corretto inquadramento del tema.
Nel secondo si descrive quale è stato l’impatto della pandemia da Covid-19 sulle famiglie italiane, ovvero quante famiglie sono state interessate dalla perdita del lavoro di almeno uno dei suoi componenti.
Nel terzo capitolo viene condotto un focus sulle famiglie prive di reddito da lavoro, per delineare il gruppo di famiglie che presenta maggiori criticità nel mercato del lavoro e per evidenziare le caratteristiche degli individui appartenenti a queste famiglie.
Il quarto capitolo presenta un’analisi della vulnerabilità socioeconomica dei giovani che vivono all’interno delle famiglie residenti in Italia, focalizzando l’attenzione su due specifici fenomeni: l’abbandono scolastico e la presenza di giovani non occupati e non inseriti in percorsi di studio o formazione.
Nel quinto capitolo sono descritte le caratteristiche delle famiglie a trazione femminile, in cui risulta predominante il ruolo professionale ed economico della donna rispetto al proprio coniuge o convivente.

5.5. Cedefop: Toolkit di formazione professionale per sostenere i NEET

I giovani con bassi livelli di istruzione hanno tre volte più probabilità di essere senza lavoro, istruzione o formazione (NEET) rispetto a quelli con istruzione terziaria e hanno due volte più probabilità rispetto a quelli con istruzione secondaria.
Il CEDEFOP ha diffuso un toolkit per sostenere il ruolo dell’IeFP nella promozione dell’innovazione e della produttività, nell’affrontare i bisogni di competenze, nella prevenzione del mismatch di competenze e nel sostegno all’occupazione giovanile.

5.6. Tirocini nella legge di bilancio 2022

Quando la logica del “vietare” prevale su quella del “promuovere”. Le novità in materia di tirocinio nella legge di stabilità 2022.
Emmanuele Massagli analizza la proposta contenuta nella legge di bilancio 2022.

5.7. INAPP: pubblicazioni recenti

L’indagine, rivolta ad un campione di oltre 500 formatori, è stata svolta nel biennio 2018-2019 da INAPP nell’ambito delle attività del Reference Point Nazionale per la qualità dell’Istruzione e della Formazione Professionale.

Il Reddito di cittadinanza (RdC) è una misura spesso oggetto di interpretazioni non sostenute da evidenze scientifiche e basate su letture parziali, che ne sviliscono la funzione e il ruolo.
Le analisi qui presentate hanno la finalità di alimentare il patrimonio informativo e le riflessioni sul RdC, a partire da solide evidenze empiriche basate sull’indagine Inapp-Plus 2021. Il contributo giunge dopo la relazione del Comitato Scientifico per la valutazione del Reddito di cittadinanza, nonché a poca distanza dalla Legge di bilancio 2022 che introduce modifiche alla misura.

5.8. Piattaforma Competenze e lavoro

La Piattaforma Competenze e Lavoro nasce da un’iniziativa congiunta di AlmaLaurea, INAPP, Unioncamere e OCSE con l’obiettivo di presentare informazioni sui fabbisogni professionali delle imprese Italiane, sulle competenze necessarie per eseguire bene i compiti di una professione e i percorsi formativi universitari disponibili sul territorio nazionale.

Queste informazioni possono aiutare giovani, famiglie, lavoratori e imprese ad allineare l’offerta di competenze alle domande del mercato del lavoro e a trarre vantaggio dalle trasformazioni che stanno rivoluzionando il mondo del lavoro.

La piattaforma è accessibile da PC, tablet o smartphone tramite diversi browser, ma per una visualizzazione ottimale, si consiglia l’utilizzo del software Google Chrome su PC/Mac.

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati a febbraio 2022.
Una novità va richiamata: la IX Commissione fino ad oggi coordinata da un unico Assessore, viene “spacchettata” in due: 

  • 10. Commissione Istruzione, Università e Ricerca
    Materie: Istruzione, edilizia scolastica, università e ricerca scientifica (ricerca di base)
    COORDINATORE: Lazio
    COORDINATORE VICARIO: Abruzzo
  • 11. Commissione Lavoro e Formazione Professionale
    Materie: Politiche del lavoro, formazione professionale, professioni, tutela e sicurezza del lavoro
    COORDINATORE: Toscana
    COORDINATORE VICARIO: Lazio

Si fa presente che la numerazione non è presente nella documentazione originale. 
Gli Enti di FP aderenti a FORMA hanno sempre caldeggiato la scelta regionale di un “unico” Assessorato che coordina l’Istruzione, la Formazione Professionale e il Lavoro. A molti è sembrata una scelta che va indietro anziché avanti.   

2. FVG: Linee guida per una scuola inclusiva

Due pubblicazioni realizzate dalle Università di Trieste ed Udine di particolare utilità per docenti, educatori e personale scolastico.

Nell’ambito del progetto IMPACT, finanziato con fondi FAMI-Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione  2014-2020, le Università di Trieste (Centro Interdipartimentale su Migrazioni e Cooperazione allo Sviluppo Sostenibile) e di Udine, partner di progetto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, hanno realizzato attività di ricerca presso un campione di scuole della regione, con la finalità di individuare strumenti e percorsi capaci di favorire l’integrazione scolastica e contrastare la dispersione scolastica di alunne e alunni stranieri o con background migratorio.

Tra gli esiti delle ricerche segnaliamo in particolare due pubblicazioni, di particolare utilità per docenti, educatori e personale scolastico in generale:

  1. Linee guida per una scuola inclusiva in contesti con presenza di alunne e alunni con background migratorio, a cura di Roberta Altin e M. Cristina Cesaro, anno 2021  
  2. Protocollo di accoglienza, anno 2020.

Queste ed altre pubblicazioni sono reperibili anche sulla pagina dedicata al progetto IMPACT della regione Friuli-Venezia Giulia.

3. Linee Guida per l’efficace attivazione di percorsi di cittadinanza attiva

Documento realizzato da Anci Toscana nell’ambito del progetto FAMI “Teams”. Le linee guida sono il frutto di un percorso partecipativo di ascolto e confronto sul tema della cittadinanza attiva e il volontariato, con particolare riferimento ai cittadini di Paesi Terzi.

L’obiettivo finale è quello di individuare e condividere finalità, obiettivi, metodi e caratteristiche per promuovere e sviluppare un impegno civico tra gli stakeholders del sistema, che veda i cittadini di Paesi terzi attori protagonisti di un processo di coesione sociale, all’interno di una cornice territoriale che favorisce processi di inclusione.

4. La didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnico Professionali della Regione Toscana. Un progetto di formazione docenti  

Il monitoraggio presenta una serie di dati sulla formazione per i docenti della rete dei Poli tecnico-professionali dal 2015 al 2021.
Si allega una scheda di sintesi.

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI

1.1. CARTA DI FIRENZE

Vescovi e Sindaci del Mediterraneo per la pace e l’unità dei popoli
I Vescovi del Mediterraneo si sono riuniti per la seconda volta, dopo Bari, a Firenze raccogliendo l’aspirazione e il coraggio di La Pira nell’operare per la pace e l’unità dei popoli. I Sindaci del Mediterraneo, invitati dal Sindaco di Firenze dott. Nardella, hanno voluto radunarsi contemporaneamente a Firenze, anch’essi aspirandosi alle iniziative del Sindaco La Pira, per studiare e lavorare per la pace, la giustizia e la convivenza fraterna nelle loro città.

2. TEMI FORMATIVI

2.1. Almadiploma – Indagine 2022: esiti a distanza e profilo dei diplomati dell’era della pandemia

Dal Comunicato Stampa (23.02.2022): Nel 2021 il livello di soddisfazione per l’esperienza scolastica complessiva e per la disponibilità al dialogo dei docenti è tornato sui livelli del 2019, raggiungendo nell’ultimo anno rispettivamente l’80,3% e il 70,4%. Inoltre dall’analisi dei dati emerge che per quasi la metà dei diplomati del 2020, intervistati a un anno dal titolo, la pandemia ha avuto un impatto differenziato sul proprio percorso post-diploma. I dati, infatti, rilevano che la pandemia ha colpito di più chi intendeva trovare lavoro (prevalentemente tecnici e professionali) rispetto a chi voleva iscriversi all’università.

Si allegano: una scheda sintetica; XVI Indagine. Esiti a distanza dei diplomati. A uno e tre anni dal diploma; XIX Indagine. Profilo dei diplomati 2021.

2.2. L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza: La scuola che vorrei

Risultati della consultazione pubblica promossa dall’Autorità Garante per l’infanzia e per l’Adolescenza (febbraio 2022).

Più dialogo con i docenti, attraverso momenti di scambio di opinioni. Un nuovo modo di fare lezione – superando il concetto di aula tradizionale, ricorrendo anche all’utilizzo di spazi extra-scolastici come musei, biblioteche e impianti sportivi – e prevedendo luoghi di ascolto. E ancora, riconoscere nella valutazione l’impegno dimostrato dallo studente, tenere conto delle diverse capacità e accompagnare il voto con il giudizio. Permettere agli studenti di aggiungere alle materie comuni insegnamenti a scelta e introdurre un nuovo metodo che vada oltre la didattica frontale. Si allega una scheda.

2.3. Due studi sul Terzo Settore

Si portano all’attenzione due studi recenti dell’Associazione Terzjus

Fici, Gallo e Giglioni affrontano, in questo corposo quaderno di Terzjus, numerosi temi: la sussidiarietà orizzontale, gli strumenti collaborativi tra PA e Terzo Settore, i presupposti “negoziali” dell’amministrazione condivisa, esperienze e prassi, ecc.

Antonio Fici e Nicola Riccardelli analizzano, in questo corposo quaderno di Terzjus, il D.M. 15 settembre 2020 n. 106 riguardo il Registro unico nazionale del Terzo Settore.
Numerosi sono gli argomenti affrontati: il campo di applicazione del DM, il procedimento di iscrizione, l’aggiornamento delle informazioni, la cancellazione dal RUNS, la pubblicità e l’accesso ai dati del registro, la tenuta del registro, le modalità di comunicazione dei dati, il popolamento iniziale, privacy, ecc.

2.4. Excelsior 2022 – 2026

Previsione fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2022 -2026) e scenari per l’orientamento e la programmazione della formazione

Il rapporto formula previsioni sui fabbisogni occupazionali in Italia fino al 2026 sulla base dei dati raccolti dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere con la collaborazione di ANPAL.

Le analisi sul mercato del lavoro nel medio periodo considerano l’attuale contesto socio-economico, caratterizzato da tre grandi transizioni intrecciate tra loro: la transizione digitale, la transizione ambientale e la transizione demografica.
Fra le conclusioni si evidenza come per il quinquennio 2022-2026 si preveda un fabbisogno occupazionale complessivo compreso tra 4,1 e 4,5 milioni di lavoratori, di cui 1,3-1,7 milioni di unità determinato dall’impatto dei diversi interventi messi in campo dal Governo e, in particolare, dal piano finanziato dall’Unione Europea Next Generation.

2.5. Analisi del lavoro da remoto durante la pandemia

Durante la fase acuta della pandemia quasi 9 milioni di lavoratori hanno lavorato da remoto, trend che è continuato nel 2021 con un lavoro ibrido tra presenza e distanza. Nel 2021 il 32,5% degli occupati ha lavorato da remoto; il 39,7% dei lavoratori della PA e il 30,8 tra i privati.

L’approfondimento di INAPP contribuisce a fare luce sull’esperienza di lavoro agile evidenziando le modalità organizzative introdotte, gli strumenti utilizzati per svolgere le attività da remoto e i relativi sistemi di monitoraggio.

2.6. IMMIGRAZIONE  

Due Rapporti – Fondazione Leone Moressa e ISMU – affrontano aspetti dell’immigrazione. Si allegano:

2.7. Soleterre: indagine sugli adolescenti  

Una indagine di Fondazione Soleterre sulle conseguenze psicologiche degli adolescenti: il 17,3% pensa che sarebbe meglio morire o di volersi fare del male quasi ogni giorno o più della metà dei giorni. Si allega il comunicato stampa del 16.12.2021 e una sintesi della ricerca.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

La Federazione CNOS-FAP negli ultimi anni ha partecipato a diversi progetti europei al fine di realizzare sperimentazioni e rafforzare partenariati strategici su 3 principali tematiche rilevanti per la Commissione Europea e per la Federazione stessa quali:

  • sperimentazione di percorsi “duali” in Europa e promozione della formazione continua su tale tematica;
  • aumento della qualità dei Servizi al Lavoro (SAL) del CNOS-FAP e rafforzamento delle sinergie con i principali attori pubblici-privati che si occupano di favorire la professionalizzazione e l’inserimento lavorativo di giovani vulnerabili in Europa;
  • sviluppo di approcci innovativi per promuovere l’inserimento socio-professionale in Europa di particolari categorie vulnerabili, come migranti e richiedenti asilo.

Nel mese di febbraio la Federazione CNOS-FAP ha portato avanti le attività dei progetti intrapresi. Di questi, descriviamo brevemente i seguenti:

Progetto “DB WAVE”
Proseguono le attività del Progetto Erasmus+ KA3 “DB WAVE”, di cui la Federazione CNOS-FAP è capofila.
La partnership è attualmente impegnata nella fase di testing allargata dei 5 strumenti che sono stati sviluppati dai gruppi di lavoro del progetto. Tali strumenti, che saranno consultabili online sul sito ufficiale del progetto, e per la cui elaborazione è stata essenziale l’expertise della Federazione, sono:

  • un database per monitorare il Successo Formativo degli studenti che permetterà di comparare i dati a livello europeo;
  • una Carta della Mobilità Salesiana tra le 7 reti europee di enti di IeFP salesiana che compongono la partnership del progetto, per agevolare lo scambio di staff e studenti tra i rispettivi Paesi;
  • delle linee guida SAL per poter implementare lo stesso servizio offerto dal CNOS-FAP negli altri enti salesiani europei;
  • uno strumento per la valutazione delle soft skills apprese durante l’esperienza di apprendimento basato sul lavoro degli studenti;
  • un modello di tutoraggio per giovani svantaggiati per aiutarli nella ricerca di un impiego attraverso la combinazione di formazione in azienda, acquisizione di soft skills e una metodologia di mentoring adatta.

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale del progetto.

Progetto “Mobilità Q.I.”
La Federazione CNOS-FAP, già in possesso della Carta di Mobilità, ha ricevuto nel mese di marzo 2021 l’Accreditamento nell’Azione Chiave 1 – Settore VET (Vocational Education and Training). 
L’accreditamento permetterà alla Federazione di ottenere un accesso agevolato e semplificato alle opportunità di finanziamento previste nell’ambito dell’Azione Chiave 1 (KA1) del futuro programma (2021-2027) focalizzato sulla promozione e sulla mobilità per l’apprendimento degli individui e rivolto in particolare a: studenti, tirocinanti, apprendisti, neodiplomati e neo qualificati, formatori, esperti del mondo della formazione professionale e della progettazione.
Nell’ambito dei progetti Erasmus+ KA1 di Mobilità, la Federazione CNOS-FAP ha all’attivo il progetto “DB WAVE Q.I. - Verso una rete salesiana di eccellenza per l’internazionalizzazione del profilo di studenti e formatori IeFP: Qualità e impatto della mobilità VET in Europa" che promuove lo sviluppo di competenze chiave e tecnico professionali richieste dalle aziende tramite esperienze WBL (apprendimento basato sul lavoro in contesti esteri). Il progetto si rivolge a tutti gli studenti (3/4 anno) o neoqualificati (entro un anno) e a tutto lo staff (formatori, coordinatori, direttori, project manager) della Federazione CNOS-FAP.  Il periodo di mobilità previsto ha una durata di un minimo di 2 settimane, fino ad un massimo di 3 mesi e coinvolgerà 80 studenti (in formazione o neoqualificati in tutti i settori della Federazione) e 15 componenti dello staff fino al mese di marzo 2022. Al momento sono stati coinvolti nelle mobilità 20 allievi e 7 figure dello staff della Federazione, provenienti dalla regione Piemonte, Lombardia e Veneto. 
Nei prossimi mesi di febbraio e marzo partiranno altri 60 allievi della Federazione suddivisi in 7 diversi flussi.
Per ulteriori informazioni sui progetti europei gestiti dalla Sede Nazionale del CNOS-FAP consultare la pagina dedicata sul sito

Progetto “Future Jobs from North to South”
Il CNOS-FAP ha aderito nel 2020 al progetto Erasmus+ KA2 per lo scambio di buone pratiche dal titolo “Future Jobs from North to South”. Lo scopo del progetto è quello di:

  • Migliorare le abilità e le competenze chiave dello staff degli enti partecipanti attraverso lo scambio di buone pratiche
  • Rafforzare il legame tra la strategia delle organizzazioni e la collaborazione con le aziende
  • Promuovere più ampie opportunità di cooperazione e lo sviluppo congiunto dei partner
  • Ottenere più visibilità per l'internazionalizzazione
  • Sviluppare partenariati strategici per promuovere l'apprendimento sul posto di lavoro in tutte le sue forme
  • Aumentare la consapevolezza delle esigenze per i lavori del futuro a tutti i livelli
  • Sostenere l'introduzione di approcci innovativi e tecnologie digitali per l'insegnamento e l'apprendimento

Per motivi legati alla pandemia, le attività fino ad oggi si sono solamente svolte attività online, ma a partire dal prossimo aprile 2022 riprenderanno le visite e gli incontri nei paesi partner per poter visitare gli enti e approfondire il rapporto con il mercato del lavoro di ogni realtà locale, quali sono le figure più richieste e quali le competenze essenziali per poter trovare lavoro nel nuovo millennio.

La prossima visita sarà in Finlandia e Svezia, a maggio la partnership verrà invece ospitata dal CNOS Emilia-Romagna e avrà l’opportunità di visitare i CFP di Bologna, Forlì e Castel de Britti e alcune delle aziende che collaborano con suddetti centri.

2. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN ITALIA

2.1. Progetto Assi culturali e Canone formativo

È partita il 19 ottobre la seconda fase del progetto Assi culturali e Canone formativo, promosso da sei Enti di IeFP - CNOS-FAP, SCF, ENAC, ENDOFAP, Casa di Carità Arti e Mestieri, Opera don Calabria con l’avvio dei gruppi inter pares II.
A differenza della prima fase del progetto (febbraio-luglio 2021) che è stata divulgativa, gli inter pares II si caratterizzano, per l’assoluto protagonismo dei formatori che scendono in campo per cimentarsi in una sperimentazione che porterà sia alla validazione di alcuni moduli della Cassetta degli attrezzi sia, i gruppi Valutazione e Inclusione, alla definizione di linee guida fruibili in tutte le Regioni. Per maggiori informazioni sul progetto e per visualizzare tutti i materiali prodotti si segnala il sito assiculturalifp.it.

2.2. Progetto VALEFP

Nel mese di marzo 2021 ha preso avvio la sperimentazione del RAV per la Istruzione e la Formazione Professionale (IeFP) per le sedi formative IeFP che hanno aderito nell’anno scolastico 2020/21. 
Ad aprile 2021 le sedi formative aderenti hanno costituito e accreditato sulla piattaforma SNV RAV IeFP del MI i propri Nuclei Interni di Valutazione (NIV) che si occuperanno poi della compilazione del Rapporto di AutoValutazione (RAV).
Tra giugno e luglio 2021 i CFP hanno compilato due Questionari (Questionario per le sedi formative IeFP; Questionario Formatori IeFP) propedeutici al RAV.
L’INVALSI sta elaborando i dati provenienti da tutte le sedi formative e provvederà al calcolo degli indicatori presenti nella Mappa degli Indicatori per il RAV IeFP. Restituirà i dati alle singole sedi formative nella piattaforma SNV RAV IeFP, insieme ai riferimenti mediante i quali le stesse potranno operare un confronto rispetto alla propria situazione ed avviare il processo di autovalutazione. Il Nucleo Interno di Valutazione di ciascuna sede formativa potrà così attivare il processo di autovalutazione, stabilendo in maniera autonoma il percorso più congeniale alle proprie esigenze.
La compilazione del RAV IeFP avverrà online, all’interno della piattaforma SNV RAV IeFP, entro l'11 marzo 2022. 
Per tutti gli Enti aderenti è un grande risultato e ci auguriamo che possa andare a sistema nel più breve tempo possibile al pari degli istituti scolastici.
Si allega un documento esplicativo della sperimentazione, le slide della dott.ssa Freddano sulla compilazione del RAV e si segnala il sito INVALSI dove si possono seguire le varie fasi della sperimentazione e il calendario delle prossime tappe.

2.3. Intervista a don Fabrizio Bonalume: «Sicurezza una priorità»

Il direttore generale del CNOS-FAP, don Fabrizio Bonalume, in un’intervista pubblicata da Avvenire, sottolineando l’importanza delle esperienze di stage e alternanza scuola-lavoro, ricorda che: «il 92% degli allievi ad un anno dal termine degli studi è inserito nel mondo del lavoro o ha ripreso il percorso di istruzione e formazione».

2.4. Un prestito per aiutare chi studia dai Salesiani: accordo tra Intesa Sanpaolo e la Congregazione

Sono quattro gli Istituti liguri dei Salesiani coinvolti nel progetto di sostegno alle famiglie degli studenti, attraverso prestiti dedicati che Intesa Sanpaolo proporrà in base all’accordo con la Circoscrizione dei Salesiani dell’Italia Centrale e rivolto alle famiglie con figli in età scolare che frequentano le scuole e i CFP in Abruzzo, Lazio, Liguria, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP (nomine rinnovate il 29 aprile 2021)

Presidente
Silvia Bisso (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it)
Laura Ottaviano (lauraootaviano@cnipapuglia.it)

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.1.3. 25 agosto 2021: A.E.F. e OO.SS Lombardia

Accordo sindacale per la contrattazione da parte dei lavoratori e degli Enti al Fondo di Garanzia costituito dall'Ente Bilaterale ELGA. Firmatari: AEF Lombardia, FLC CGIL Lombardia, CISL Scuola Lombardia e UIL Scuola Lombardia.

2.2. Dossier distacchi sindacali

Si riporta la situazione in Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Piemonte - Veneto

3. La trattativa per il rinnovo del CCNL-FP

3.1. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie” e un documento datato 28.02.2019 dal titolo: "FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE".  
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019 avente per oggetto: "Reitera richiesta ripresa tavolo negoziale rinnovo CCNL formazione professionale", chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP concordano il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma per continuare nel confronto e definire gli obiettivi da raggiungere. Il verbale congiunto riassume il contenuto dell'incontro.

3.2. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta indirizzata a Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21.09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP una lettera con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 12.10.2020: FORMA e CENFOP con lettera del 12 ottobre 2020, rispondono alla lettera del 21.09.2020 dichiarando che sono disponibili alla ripresa della trattattiva "a emergenza terminata o perlomeno affievolita" e, nel frattempo, portare avanti altre tematiche.
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare. Nell’incontro le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro. In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per un successivo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.
  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: la richiesta di incontro con il Presidente della Conferenza e l'Assessore preposto alla FP. Il Presidente ha incaricato l'Assessore preposto di incontrare le parti (Enti Datoriali e Sindacali). Si allegano la domanda di incontro, la risposta del Presidente e il comunicato congiunto delle parti datoriali e sindacali.     
  • 21.12.2020: Il 21, dopo una richiesta di incontro, sono ricevuti dal Ministro del lavoro on. Catalfo. In allegato gli argomenti trattati. 
  • 23.12.2020: FORMA/CENFOP e le OO.SS. incontrano i membri della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e illustrano alla Coordinatrice, ass.re Alessandra Nardini, le principali istanze connesse alla IeFP.  

3.3. Anno 2021: Continua la trattativa

  • 11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.
  • 19.01.2021: La IX Commissione risponde agli Enti FORMA/CENFOP e OO.SS. Si allega il testo della risposta.
  • 08.05.2021: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. una proposta di "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale". Si allega il testo.
  • 04.06.2021: Le OO.SS. rispondono il con il documento "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale. Proposta aggiornata da OO.SS."
  • 16.09.2021: Le parti datoriali e le parti sindacali firmano il protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della formazione Professionale  
  • 02.12.2021: FORMA e CENFOP inviano una lettera alle OO.SS. per la ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL 2011-2013 

3.4. Anno 2022: Continua la trattativa

  • 03.01.2022: FORMA e CENFOP e OO.SS. condividono e si accordano sui temi da affrontare nella trattativa (obiettivi generali da raggiungere). Il verbale dell'incontro riassume i temi affrontati e la data della nuova convocazione.
  • 25.01.2022: Si affronta la composizione della Delegazione ristretta. Il verbale riporta gli argomenti affrontati (confronto sull'articolato del Titolo V e relativi allegati; la data della nuova convocazione).
  • 09.02.2022: Gli argomenti all'OdG: titolo V e relativi allegati.
  • Incontri ulteriori si sono svolti il 23 febbraio con le OO.SS confederali e il 25 febbraio 2022 sui medesimi temi.

3.5. Attività di EBINFOP

Ebinfop ha editato (ed. maggio 2021) il fascicolo da titolo IeFP Works!

L'Istruzione e la Formazione Professionale è una realtà formativa solida e articolata. Il suo rapporto privilegiato con il mondo del lavoro è il motore che favorisce il successo formativo e professionale degli allievi e che distingue la filiera professionale.

E' inoltre disponibile una versione digitale sfogliabile al seguente link: https://online.flippingbook.com/view/932814925/

4. AGGIORNAMENTI

4.1. Fidae

Docete nr. 28 - gennaio/febbario 2022
Questo in uscita è il primo numero di Docete nell’anno 2022; un anno da cui ci si aspetta tanto, non solo perché è un nuovo inizio, come sempre, ma anche in considerazione delle faticose circostanze degli ultimi tempi che portano, oggi, a sperare con forza di uscire finalmente e definitivamente dall’emergenza. Serve dunque un augurio speciale e lo faccio prendendo in prestito le parole lette in un articolo di Alessandro D’Avenia, scritto in occasione del Natale, inno e auspicio alla rinascita cioè alla nascita che si rinnova ogni anno. Una rinascita che, nello spirito dell’articolo, è, e deve essere, innanzitutto interiore ma che, in quanto rigenerazione, mi ha fatto pensare, metaforicamente, anche al mondo della scuola, specialmente nell’ultimo anno, e alla determinazione di tutti i suoi protagonisti, presidi/coordinatori, docenti, studenti, famiglie, personale, nel sostenere e intraprendere il percorso di ritorno alla vita. “Sono venuto al mondo… per nascere ogni giorno di più ed essere ogni giorno sempre più vivo” sottolinea l’autore in un passaggio. È questo l’augurio che rivolgo a ciascuno e ai ragazzi in particolare. Che sappiano sentire l’energia della rinascita e sappiano viverla a pieno, con l’entusiasmo, i sogni e la forza dell’età, sotto la guida sapiente degli insegnanti e dei genitori.

4.2. Agidae

Rivista nr. 6 - novembre/dicembre 2021
La rivista affronta, tra i vari argomenti, il rinnovo delle cariche sociali, la costituzione di un gruppo di lavoro per l’area della parità scolastica, il rinnovo del CCNL Agidae Socio Sanitario Assistenziale Educativo 2022; non si è giunti ad un Accordo, invece, sul comparto scuola. 

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.